Hanno rotto il giocattolo (?)

Quello che neppure avevamo il coraggio di temere pare stia invece per diventare realtà.
Dopo tanti proclami sul volere essere diversi da quanto visto in precedenza, dopo che era stato promesso che GW2 non avrebbe costretto i giocatori a farmare le istanze alla rincorsa perenne di tier di equipaggiamente sempre più potente, ArenaNet ha deciso di intraprende re la strada della WoWizzazione. Pare infatti che con la imminente nuova patch verrà introdotto il primo (ma sicuramente non ultimo) nuovo tier, ottenibile esclusivamente facendo istanze o (e qui però mancano particolari precisi) con la Mystic Forge, quindi presumibilmente farmando, sempre in PVE, materiali e oggetti vari.
La cosa sta generando lo sdegno e l'incazzatura di chi aveva creduto e sperato che GW2 fosse davvero "il mmorpg del futuro". Soprattutto di quelli che l'avevano scelto proprio per uscire dal meccanismo del farming e di quelli che speravano che una volta tanto l'RvR (o WvWvW se vi piace di più chiamarlo così) non sarebbe stato un'appendice marginale e poco curata del classico clone di WoW.

Nessuno sano di mente ha mai pensato che Anet non volesse FARE SOLDI.
Il problema è proprio che non si capisce come possano essere tanto idioti da non capire che quella è la sterada sbagliata.
Presupponendo che abbiano avuto un minimo di programmazione, è da supporre che il loro obiettivo per fare soldi fosse, una volta venduto gioco base; vendere gemme, vendere espansioni.
Per vendere gemme serve: gente che gioca, nessun gold seller esterno, cose acquistabili interessanti.
Per vendere espansioni serve avere una buona base di utenti attivi soddisfatti.
La realtà attuale è: utenti in crollo verticale, bot di gold seller ormai fuori controllo, cose acquistabili inutili.
La soluzione razionale dovrebbe essere, analizzare il motivo della perdita di utenza, stroncare i bot, rendere utili le cose acquistabili.
Partiamo dalla fine: le cose acquistabili sono per gran parte "servizi", ampiamente rinunciabili, e oggettini estetici che però puoi usare in modalità "social", quindi senza stats. Rendessero possibile trasferire le stats di equip che si ha negli oggetti estetici 8col meccanismo che già è inn funzione per i norrmali pezzo di equip) e venderebbero carrettate di vestiti scemi.
Quanto a stroncare i bot è sicuramente difficile, ma da come si comportano pare che neppure ci provino.
E veniamo all'analisi dei motivi per cui perdono utenza.
E' indubbio che molti dei giocatori attuali sono drogati da mmorpg simil-WoW e quindi che molti chiedevano di introdurre periodicamente equip più potente.
E' però anche vero che molti giocatori fan del WvWvW chiedevano aggiustamenti a questa modalità di gioco, prima tra tutte lo scoraggiamento del nightcapping e l'eliminazione delle code.
Stante quello che viene annunciato, pare che abbiamo deciso di accontentare solo una parte dell'utenza.
La domanda è perchè? Perchè scegliere di WoWizzare il gioco trascurando i feedback dei giocatori fan del WvWvW ed anzi inimicandoseli?
La mia risposta è: perchè ormai le software house non sono più gestite da appassionati di videogiochi, ma da manager ed esperti di marketing che trattano ogni prodotto ed ogni mercato nello stesso modo, si tratti di bibite, cellulari, automobili o cosmetici.
Il loro unico credo è: uniformati al prodotto leader del mercato, copialo e poi punta sulla pubblicità.
Il problema è che questo dogma assoluto, che peraltro ho forti dubbi che funzioni a prescindere, sicuramente non funziona nel mercato dei videogiochi.
Prima di tutto perchè quest'ultimo è un mercato formato da persone che cercano cose molto diverse. In ambito mmorpg il mercato dei PVEhero è diverso da chi cerca il PVP che a sua volta coincide solo in partte con chi ama l'RvR. Una politica commerciale efficace dovrebbe preferire conquistare un mercato non sfruttato come quello dei fan del RvR piuttosto che competere nel mercato dei PVEhero con un colosso come WoW. Eppure non è così. E non lo è perchè, per citare un vecchio film, sono così imbecilli che in un concorso per imbecilli arriverebbero secondi. E perchè, nonostante anni di fallimenti delle SH concorrenti, tutti misteriosamente si ostinano a illudersi che seguire la strada tracciata da Wow aggiungendoci qualche effetto sberliccicoso possa essere la scelta vincente.
Ci eravamo tutti illusi che ArenaNet fosse diversa. Da come avevano impostato il gioco sempbrava che finalmente qualcuno avesse avuto il coraggio di "uccidere il padre" e sviluppare una personalità propria a indipendente.
Ebbene, dobbiamo ricrederci. Ai primi segni di crisi i sommi mamager hanno, così credo, convocato i game designers e gli hanno imposto di rientrare nei ranghi. Basta idee nuove, si torna alla ricetta tradizionale.
Quello che fa rabbia è che ancora una volta noi amanti del RvR ci vediamo presi per i fondelli. E che invece per farci felici (e peraltro fare contestualmente felice il conto in banca dei signori di ArenaNet) basterebbero davvero poche cose e praticamente tutte senza necessità di un grosso lavoro.
Blocco IP per dividere i server con fusi orari troppo distanti per evitare il frustrante meccanismo del nightcapping*, possibilità di visualizzare i nomi degli avversari in WvW così da creare un senso di community e di sfida che non si riesce ad avere combattendo contro tanti blue/red/green invader, inserimento di altri tre border per rendere inefficace lo zerg ed eliminare le code.
A quel punto, se proprio si voleva poi venire incontro al desiderio compulsivo di inserire equip sempre più potente, si sarebbe anche potuto fare. Bastava rendere i nuovi tier di equipaggiamento ottenibili nello stesso modo di quello attuale e quindi sia in PVE, sia mediante crafting, sia facendo WvW e non costringendo a fare PVE chi non ne ha la minima voglia***.
Ma tanto so già che niente di tutto questo sarà fatto.
Peggio per noi che ricominceremo ad attendere il mmorpg messia che esaudisca i nostri desideri.
Ma peggio anche per ArenaNet che evidentemente non ha capito, come neppure le software house che l'hanno preceduta, che i videogiocatori sono un po' puttane: appena smetti di dar loro quello che vogliono ti mollano. E che una volta che un gioco è stato mollato, soprattutto quando ad abbandonarlo sono le gilde e non i singoli giocatori, sarà quasi impossibile farli tornare**.




* A chi dice che "basta organizzarsi" rispondo che se si voleva che "ci si organizzasse" a livello mondiale magari si sarebbe dovuto evitare di ingenerare equivoci creando server europei e server americani
** Come si può vedere con Rift, ottimo gioco in linea di massima, ma che ha commesso l'errore di inserire l'RvR quando ormai l'emorragia di utenti era avvenuta e che ormai resterà un gioco di nicchia quando avrebbe potuto guadagnare molto ma molto di più.
*** Da ulteriori sviluppi della vicenda pare di capire che Anet avrebbe leggermente corretto il tiro e che i nuovi oggetti introdotti saranno ottenibili anche facendo WvWvW. Speriamo sia un vero ripensamento e che la cosa venga realizzata in modo adeguato e non come aggiunta posticcia, e quindi quasi sicuramente poco efficace, dell’ultimo secondo.

Che storia, la storia !

Mi accingo a descrivervi un argomento non troppo umarellistico, ma meritevole di 5 secondi di raccoglimento e riflessione.
A tempo perso (ovvero principalmente quando sono "seduto") sto leggendo un libro di cronololgia degli avvenimenti della seconda guerra mondiale, riportante tutti i fatti documentatamente accaduti e descritti giorno per giorno, un totale di 2195 giorni di guerra (Mondadori, 1989).

Breve antefatto:

La data e' il 1 agosto 1944. Lo sbarco in Normandia e' avvenuto a giugno, gli alleati stanno gia' ripulendo l'Italia, e a questa data sono arrivati piu' o meno a Firenze. La Germania sta perdendo colpi e incassando su tutti i fronti, l'URSS sta spingendo sempre piu' lontano l'invasore dal suo territorio, ecc ecc.

La Polonia, invasa dalla Germania parecchio tempo addietro, vede nell'armata sovietica il potenziale salvatore, e decide quindi di ribellarsi all'invasore occupante. 

Testo preso direttamente dal libro:

In Polonia, i patrioti guidati dal gen. Bòr (Komorowski), data la vicinanza delle truppe sovietiche, insorgono a Varsavia contro gli occupanti tedeschi. Essi si propongono di far trovare ai russi, ormai giunti alla Vistola, una capitale liberata e di porre solide basi per una Polonia libera e indipendente.
Per circostanze non chiarite (militari secondo i sovietici, essenzialmente politiche ed antiliberali secondo gli Occidentali), l'avanzata russa si arrestera' bruscamente al sobborgo di Praga, al di la' della Vistola.
Gli insorti, accerchiati dai tedeschi, saranno costretti alla resa il 2 ottobre 1944, dopo essere stati quasi sterminati.

Ecco qui. La riflessione che vi suggerisco e':
Typical Russian trollface, 1944

Il vocabolo nasce nell'anno 1741 per opera di un monaco amanuense, costretto suo malgrado dal padre priore a copiare ettolitri di pagine ammuffite e sbavate dal tempo contenenti romanzi per ragazzi o storie per donnicciole (di cui lo stesso padre priore era un accanito fan) con l'aggravante della bella copia, ovvero lo scrivere bene, chiaro, leggibile, arzigogolato e con le iniziali di pagina cubitali nel riquadretto colorato, il tutto in carattere gothic 14 punti, senza possibilita' di errori o sbavature. Bella copia, appunto.

Stante che all'epoca non erano ancora stati inventati i fonts di windows, il nostro povero monaco amanuense era solito borbottare sottovoce (perche' se lo sentiva il padre priore erano guai: altri libri e pergamene unte e puzzose sul suo bancone da lavoro), un bel giorno il nostro amico stanco e frustrato esplose la sua rabbia -sempre entro i limiti impostigli dal suo credo- lanciando un'imprecazione rivolta ai tempi scapetrati in cui da giovane scommise con un suo amico che sarebbe stato capace di mangiare un uovo di gallina intero (di piccole dimensioni) senza romperne il guscio, e chi tra i due avrebbe perso la scommessa sarebbe andato a chiudersi in convento.


L'esclamazione fu per l'appunto:

"CHEGGIOCODIMMERDA !"

(Fonte della notizia: http://www.wizki.com/amanuensepatacca.html )

Ai giorni nostri quest'espressione e' stata piu' volte ripresa per indicare e commentare idee balorde e/o la cattiva realizzazione delle medesime, spesso attribuite a giochi online frequentati da... me. Ok. Colpa mia.

 

Che figata, un gioco di pirati ! >_>
Tutto comincio' per colpa di un fantastico ed estremamente immersivo gioco della Sony Online, chiamato Pirates of the Burnins Sea, nel quale una cinquina (5) di noi si cimentarono.
Ancora oggi non capisco come cacchio abbia fatto a farmi convincere a giocare a 'sto stupendo gioco. Vabbe', era gratis, e all'epoca non c'avevamo di meglio da fare, per cui tanto valeva provarlo, per stare insieme qualche oretta, no?
Mannaggiamme' !
Li' si' che ho dato veramente sfoggio del termine di cui stiamo or ora trattando. Praticamente ad ogni virata, i miei sventurati compagni d'avventura (o avventuriosi compagni di sventura, a seconda dei gusti) furono costretti ad inghiottire a forza il suddetto vocabolo e a farlo divenire proprio.
Insomma, li ho contagiati e convertiti. Porelli..



Lo vedete il nemico in questa foto? Piccolo piccolo dietro
la macchina piu' lontana? No? Beh, siete morti ugualmente.
Poi fu la volta di All Points Bulletin, un gioco dal nome che ad un italiano suona proprio strano (ed infatti lo chiamavamo semplicemente APPIBBI'). Era divertente, frenetico, coinvolgente e laggato. Eppero' ci giocavamo solo in 4. Chissa' perche'. Oh beh, e' stato bello ugualmente. 
Bello perche' ogni due / tre volte che si uccideva qualche nemico, capitava di dover successivamente affrontare dei giocatori ultraesperti (i cosiddetti GOLD) che riuscivano a centrare una mosca con una pistoletta da 150metri di distanza. Si camminava tranquilli e PAM ! Svoltato l'angolo c'era gia' una chiazza di sangue (nostro) sbrodolata sul muro. Oppure guidando l'auto in un inseguimento, ecco che dall'automezzo davanti a noi esce di prepotenza il fuggitivo che imbraccia un lanciamissili e che in 0,13 secondi spara e fa saltare in aria il nostro furgone con quattro persone a bordo che rimangono piu' basite che abbrustolite. Ma il meglio di se' questo gioco lo dava con i cheaters, gli hackers, quelli che riuscivano a sparare in quattro direzioni differenti, simultaneamente, e andando a segno per ciascuno dei colpi sparati.
Eh si', bei tempi quelli. Cheggiocodimmerda.





GW2 ! Evvai, forse ci si diverte come su DAOC 10 anni fa !
Ultimamente il vocabolo e' stato (da me) riutilizzato per definire una situazione cosi' velatamente deliziosa, stimolante ed appagante al tempo stesso..
Guild Wars 2
Un gioco dove il combattere contro gli altri giocatori e' chiamato wvwvw, una cosa che fa dubitare la tua stessa lingua nel pronunciarlo: "devo proprio farlo?" (provateci voi a dire agli amici: "andiamo in vuvivuvivu' ?". Se poi vi capiscono e non sghignazzano, tanto meglio).



Ancora code? Ma e' per caso WoW?
Un gioco dove il combattere contro gli altri giocatori (ok, ho fatto copia incolla per risparmiare) comporta il subìre la coda per l'accesso alla mappa di reame. Si organizza la serata di uscita di tutta la gilda per andare a menare la gente (con le mazze da baseball e i cocci di bottiglia) e ci si trova bloccati per una o due ore a girarsi i pollici, frementi (siamo fremen, quindi fremiamo), con la bava alla bocca che inizia a schiumare (e non e' bello), impossibilitati ad accedere alla grande, ampia, aperta mappa dove si svolgono i furiosi combattimenti.

 

Il bello dello ZERG e' che il gioco puo' mostrare sullo schermo
al massimo 50 giocatori contemporaneamente. Amici o nemici
non importa. Cavoli tuoi !

U
n gioco dove gli autori han pensato: "cosa piace fare ai giocatori di mmo? Lo ZERG e l'AOE. Chissenefrega dei microscontri, chissenefrega dei gruppi. Mettiamo un simbolino in testa a quelli che vogliono fare i leader e lasciamo che tutti gli altri downgradino il proprio cervello a 0.5bytes/sec e seguano il triangolino maggico".







Thief: la classe monotasto di GW2

U
n gioco dove i numeri contano piu' delle skill, appunto i numeri "2" (vedi didascalia foto) e "maggiore di 30" (vedi terminologia "zerg", "train", "ciufciuf", "occhio che da sud stanno arrivan.. no, fa lo stesso, son morto")








 

So' nvisibbile emmo' te stronco
Un gioco al quale, sommando tutti i precedenti punti elencati, hanno aggiunto involontariamente (e ce l'hanno lasciato li' per una settimana intera) un fantastico bug che, trascorse qualche decine di minuti dall'accesso in mappa WvW (mi rifiuto di scriverlo per tre volte!) permetteva al proprio sistema di sentirsi piu' libero nel NON MOSTRARE i nemici presenti intorno al giocatore. Insomma, si accorreva a difesa (o all'attacco) di una postazione dove erano segnalati grossi scontri, e si vedevano un paio di nemici. Si caricava a testa bassa urlando e sbavando, e si crepava 2 secondi dopo perche' in realta' in zona c'erano 45 nemici e non i tre che venivano visualizzati sullo schermo.

Cosa si puo' dire, come mai ci si puo' sentire piu' frustrati provando tutto questo, senza potersi sfogare in una liberatoria e sana pronuncia del vocabolo

"CHEGGIOCODIMMERDA" ?


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Menzione d'onore al vocabolo "CHEBBLOGDIMMERDA", neologismo appeno coniato, da me piu' volte pronunciato nel tentativo di effettuare una decente impaginazione del presente articolo.
Se sul vostro browser preferito si legge tutto storto, non me ne puo' piu' fregare di meno (piu' per meno fa meno), dopo dodici (12 !!!) tentativi di riordinare i riquadrini ve lo tenete cosi' !

Usa la Forza, Luke!

E poi quando ti stufi di fare il PVEhero, ti metti in coda per uno dei borderland (si, c'è la coda, ma da quando è uscito KungFuPandaria è quasi tollerabile) e dopo un po' puoi unirti ai tuoi amici per picchiarti con un sacco di avversari a Ilium....
No, aspetta. C'è qualcosa che non va in questa frase.
Il WvWvW di Guild Wars 2 non ha niente a che vedere con quella situazione assurda che si viveva su SWTOR dove non vedevi gli avversari nè gli alleati, ma solo un sacco di effetti grafici sberluccicosi e ti mettevi a fare danno AOE alla cieca.
Non lo è vero?
Ragazzi di Arenanet, l'idea di prendere spunto dai mmorpg (e non solo) del passato per fare GW2 era ed è fantastica.
Ma attenzione. Non è che dovete prendere spunto proprio da tutto tutto.
Alcune cose non, ripeto NON sono da ricreare su GW2.
Vi do un'aiutino: se un gioco ha speso moooolto più di quello che ha guadagnato e ha avuto un tempo di sviluppo moooolto più lungo del tempo in cui ha perso buona parte dei suoi giocatori, non è esattamente il modello migliore da cui prendere ispirazione.
Coraggio, una patch sfortunata capita ai migliori. Però non prendiamoci l'abitudine eh.

Fumetti disegnati male: Le trabuc

Parte con questa tavola la rubrica "Fumetti disegnati male".
Non è che li disegno male apposta. E' che alla'estetica ho deciso di preferire la celerità nel commentare episodi che vivo nelle mie avventure guildwarrose.

Questa prima tavola si riferisce a un apuio di sere fa, quando in WvWvW ci accorgiamo che i nostri amici francesi hanno montato un trabucco in un posto formalmente inaccessibile se non dal loro warcamp e da quello riscono a bersagliare una torre vicina.
Potevamo arrenderci all'evidenza? Evidentemente no!
E quindi dopo svariati tentativi si è riusciti non proprio a raggiungerlo, ma almeno a scalare la collina abbastanza per potere riuscire a danneggiare e distruggere il trabucco a distanza sotto gli occhi attoniti dei nostri avversari che erano evidentemente convinti di avere trovato una posizione inattaccabile e si trovavano di fronte una massa di avversari saltellanti (per raggiungere la posizione adatta a colpire il trabucco) e per niente intimoriti dai loro attacchi AOE, ma anzi organizzati per trascinare in mezzo a loro i difensori che si avvicinavano per fare l'AOE di cui sopra).
Da qui la battuta di un compagno di gilda: "Devono vederci come un attacco di zombi" e da lì lo spunto per il fumetto.


Poi non dite che siamo malvagi

Animal House
In WvWvW sta andando decisamente bene.
Ok, è solo la prima settimana di scontri "ufficiali". Magari siamo stati fortunati con gli abbinamenti che derivano da una classifica molto probabilmente inattendibile. Però festeggiamo ora, che per piangere nel caso il futuro ci riservi cocenti sconfitte c'è sempre tempo.
Intanto comunque stiamo dando dimostrazione che, come diceva il compianto Andrea Pazienza*, l'importante non è vincere, è vincere con eleganza e quindi non ci dimentichiamo di dare una mano ai più sfortunati.
L’altra sera ad esempio mentre difendevamo una torre ci siamo visti sfondare la porta dai francesi seguiti a ruota dai tedeschi che approfittando della porta distrutta, si sono precipitati nel cortile. Mentre i difensori respingevano gli ultimi assalitori, i francesi, assai astutamente salivano al lord e con mossa ninja conquistavano l’obiettivo.
Risultato finale: tedeschi dentro la torre morti, francesi dentro la torre morti (erano lì, che dovevamo fare?), noi chiusi dentro con i tedeschi fuori ad assediare.
A rigor di logica la mossa giusta sarebbe stata andarcene subito saltando dalle mura.
Però evidentemente a tutti sembrava brutto non premiare l’astuzia dei cugini transalpini lasciandogli uno dei pochi obiettivi sulla mappa. Per cui tutti quanti, senza neppure parlarci tra noi, si è deciso di dare loro una manina e respingere i crudeli assalitori tedeschi (che pure con la loro sortita avevano permesso ai francesi la conquista).
Quindi che non si dica che non siamo generosi con gli avversari!

p.s. in realtà ho il forte sospetto che molti dei miei compagni di server (ma non di gilda) presenti sulle mura semplicemente stessero attaccando tutto quello che vedevano di rosso sotto di loro senza nemmeno essersi resi conto che la torre era stata persa, però è molto più poetico pensare ad un nobile gesto ;-)
p.s.2 per la cronaca anche il gioco ha pensato che difendere un obiettivo dei nemici in difficoltà psicologica fosse un’azione da premiare e mi ha dato 600 e passa punti karma per avere difeso la torre


*se non sai chi è pentiti e documentati. Ti do un primo
assaggino. Per il resto chiedi al tuo amico Google.

Ah, il nazionalismo francese...

(A breve, forse, se trovo un traduttore, la versione inglese. Quella francese, dopo vari ripensamenti, ciccia. Troppo comodo che già hanno il gioco localizzato: se vogliono sapere se li sto perculando che si sforzino un pochetto).



E' un fatto noto che, mentre noi italiani cerchiamo spesso di evitare i server dove stanno i nostri connazionali, gli stranieri spesso, chi più, chi meno, sono invece animati da un solido nazionalismo.
E non è che noi siamo più internazionalisti.
Cose tipo "la mia casa è il mondo" o per citare, adattandolo, un vecchio slogan anni ottanta (si, lo so che molti di voi neppure erano nati negli anni ottanta: credetemi sulla parola) "La lotta videoludica non ha nazione!"
E' che con incontrollabile slancio esterofilo, siamo certi di avere solo noi italiani l'esclusiva dei giocatori incapaci, maleducati o entrambe le cose, i famigerati bimbiminchia.
Forse è proprio per questo nostro (nel senso di italiani) atteggiamento così radicato e conosciuto che Arenanet ha creato server ufficiali per francesi, per tedeschi, persino per spagnoli e per gli italiani no.
Non per questioni di localizzazione del gioco. In italiano non l'hanno fatta e tutti più o meno ce ne siamo fatti una ragione. Ma avrebbero potuto comunque fare un server ufficiale italiano (con tatnto di tag IT alla fine) anche con il gioco in lingua inglese.
E' che probabilmente sapevano che sarebbe stato un server inutile dove nessuna gilda italiana avrebbe voluto farsi vedere per non fare con il resto dei connazionali la figura dei "bimbiminchia che vogliono rifare un'altro Crushridge"*
Però i francesi esagerano.
In senso contrario ovviamente, ma esagerano davvero.
Veniamo ai fatti.
Una delle scorse giornate noi Fremen e gli altri del nostro server (Seafarer's rest, per la cronaca) ci siamo trovati abbinati a ben due server francesi: Jade Sea e Arborstone. 
Giunti a sera Seafarer's rest e Jade Sea erano testa a testa. Era evidente che nelle ultime ore si sarebbe decisa la vittoria, mentre il terzo server francese era in netto svantaggio.
Normalmente in questi casi i giocatori dell'ultimo server o scelgono di arrendersi all'evidenza tirando fuori la loro anima di PVEheroes e dedicando la serata a fare istanze, oppure tentano una rimonta disperata, ma che potrebbe anche funzionare cercando di strappare punti mentre i due altri contendenti si incaponiscono a menarsi tra di loro.
Ma l'altra sera no.
L'altra sera abbiamo assistito al rinascita dell'orgoglio gallico. I fieri discendenti di Vercingetorige si sono messi in testa di vendicare la disfatta di Alesia (tutta queste citazioni storiche, devo ammetterlo, non vengono da studi classici, ma dalla lettura dei fumetti di Asterix) coalizzandosi per combattere i discendenti delle legioni romane!
Non l'abbiamo notato subito.
Ma dopo un po' che giri la mappa e non trovi MAI quelli di Jade Sea che lottano con quelli di Arborstone mentre tu ti trovi sempre a combattere contro l'uno o l'altro dei due viene un (fondato) dubbio che l'unico motivo per cui non ti attaccano insieme è che gli effetti AOE colpirebbero anche i tuoi nuovi alleati.
Ora, capisco che proprio voi francesi abbiate il detto "à la guerre comme à la guerre", ma un pelino di fair play, ops, dimenticavo che voi non potete usare parole straniere, diciamo allora un po' di correttezza ce la si potrebbe aspettare.
Non si tratta si scacciare l'invasore nazifascista. Guild Wars è un videogioco. Di guerra, ma pur sempre un gioco.
Fate i bravi la prossima volta. Soyez motivès, daccordo, ma senza fare i furbetti.
Un po' di sportività in più e un po' di nazionalismo in meno.
Che poi è meglio anche per voi.
Magari non era una manifestazione di nazionalismo esasperato, ma solo sana e condivisibile voglia di trollare i cugini italiani.
Però poi alla fine abbiamo vinto noi ugualmente e adesso possiamo trollare sia Jade Sea che Arborstone invece che uno solo dei due.


p.s. per inciso, io non condivido con i miei compatrioti l'antipatia per l'intero popolo francese. Ho conosciuto francesi pessimi e francesi fantastici.
Che non si sappia troppo in giro, ma ho persino amici francesi! E poi un po' posso capire che invece i francesi ce l'abbiamo un po' con l'Italia. Però vi assicuro, cari amici d'oltralpe, la Bruni non ve l'abbiamo mandata noi. E' proprio il vostro ex presidente che se l'è scelta. E se può consolarvi i dischi della première dame purtroppo si vendevano anche qui in Italia.


*nota per i non videogiocatori o per chi non ha mai giocato a WoW: Crushridge era (o forse è ancora) un server di World of Warcraft che è di fatto il capostipite dei mmorpg. Fu fin dai primi giorni colonizzato dai giocatori italiani e quindi è considerato dagli italiani stessi l'esempio del server invivibile che raggruppa il peggio dell'umanità. Pur essendo stato pieno di italiani, sarà difficile trovare un ex giocatore di WoW che ammetterà di aversi giocato o, se costretto a farlo, che non ne dirà il peggio possibile.

E' cominciato.

L'atteso messia dei mmorpg è finalmente giunto tra noi, masse plaudenti e ansiose di qualcosa che finalmente valga i soldi e le prezione ore di vita spesi e che, almeno per quanto riguarda le ore, spenderemo.
Guild Wars 2 è partito da una settimana ormai (ovviamente conto dal giorno delle release per i preacquistanti, non da quello per i miscredenti che hanno voluto attendere il 28).
Toni trionfalistico-misticheggianti a parte (si coglieva il sarcasmo vero? Non è che da umarell sono diventato fanboy tutto d'un tratto) vediamo che è successo in questi primi giorni.
Partiamo dal 25.

Ok, lo ammetto. Sabato pomeriggio ho fatto anche io pesanti insinuazioni sulla perizia e capacità di affrontare la situazione dei programmatori Arenanet ("Computaaar nomnomnomnom").
Però rispetto ad alcuni precedenti illustri (qualcuno ha detto Errore 37?) direi che non se la sono cavata malissimo.
Dal giorno dopo si è potuto giocare tranquillamente.

Certo i roster, avanzamenti e chat di gilda, la mail e la casa d'aste erano (sono) buggate a momenti alterni.
Ma è inutile che stiamo a fare i pignolini, quello che tutti noi vogliamo davvero fare in questi giorni è sempre, solo e (quasi) esclusivamente è expare duro nella folle corsa al level cap.
E com'era prevedibile fina dalle prime ore, vedendo la velocità con cui si accumula l'exp, cè già stato il primo livello 80 sia mondiale, che europeo, che italiano. I quali tuttavia, porelli, non hanno avuto nemmeno i loro 15 minuti di popolarità di Warholiana memoria. Giusto un post sui forum, pochi commenti congratulanti e altrettanti pochi "povero-fesso-che-non-si-è-goduto-il-gioco".
Spiace per loro, ma pare che per la massa dei giocatori non sia più di moda arrivare per primo. Niente rosik per questo tra i guildwarriani.

La buona notizia è invece (buona per noi umarells che amiamo questi aspetti extra game dei videogiochi) è che invece la prima settimana ha portato anche il primissimo flame nella community italiana.
Bravi ragazzi, così vi voglio!
Ma veniamo ai fatti.
In un momento, ritengo, di follia, i WarInc decidono di lanciarsi in una descrizione un pelino troppo sbruffoncella dei loro risultati in WvWvW.
Per di più, forse con l'intenzione di fare propaganda per attirare nuovi adepti, lo fanno nel loro "post ufficiale di reclutamento".
Peccato che il loro server non si stia esattamente facendo onore e peccato che qualcuno (un Kizzo aka Bloodyboy in realtà molto pacato chè l'ho visto fare molto di peggio per infiammare i topic) risponda semplicemente postanto lo screen del punteggio della sessione WvWvW.
Da lì è partito il delirio tra Oscure che sfottevano e WarInc che difendevano il loro onore di novelli spartani unici difesori dei territori del loro server (che poi, diciamocelo, se vai a scegliere un server che si chiama Vabbi, devi saperlo da subito che la storpiatura in Nabbi è dietro l'angolo).
Ora, premesso che gli sfottò sui forum sono a mio parere ottime cose. Di quelle che fanno un gioco longevo quasi più della qualità del gioco stesso, è anche vero che stavolta mio buon Aza sei stato un pochino troppo ingenuo.
Ok, sei anche tu nella frenesia dell'expaggio, nella gioia mistica per un mmorpg nuovo che pare addirittura funzionare.
Ma quel post era troppo invitante. E' stato come gridare a tutti "Presto venite con un bidone di benzina!".
Ed è stato pure peggio poi lamentarti perchè la gente ha "sporcato" il post di reclutamento WarInc. Onestamente, chi ha iniziato ad andare off topic vantandosi di risultati opinabili? Andiamo, so che sei e siete capaci di meglio.
Quindi d'ora in avanti facciamo tutti un po' più di attenzione chè è ricominciata la stagione delle prese per il culo reciproche.
E pure questo blog, nella tradizione lanciata con il vecchio "Fremen on WAR" si darà da fare per gettare benzina sul fuoc....ehm...volevo dire: commentare in modo pacato e obiettivo le vicende delle gilde italiane di Guild Wars 2.

Ecuador in pillole

Di ritorno dal mio viaggio estivo (ebbene si, anche i nerd, anche quelli ormai un po' umarell, viaggiano!) alcune considerazioni in oridne sparso e assolutamente non esaustive per descrivere questo fantastico paese.

- Si dice ecuadoriano, non ecuadoregno.

- Per pagare meno il volo aereo meglio viaggiare con Avianca. Solo che così facendo tocca accettare di fare scalo a Bogotà. Il che non solo significa un paio di ore in più di viaggio tra atterraggio, pausa e ripartenza, ma anche mille controlli in più alla dogana dato che si da per scontato che chi viene dalla Colombia porti con sé cocaina.

- Nonostante in molti dicano "In Ecuador in agosto? Sei pazzo. Chissà che caldo troverai all'equatore" in realtà la parte andina è a un'altitudine di 3000 e più metri sul livello del mare. Quindi fa un freddo porco (ok, 10 gradi non sono esattamente un "freddo porco", ma se arrivi dai 30 gradi dell'Italia la differenza si sente). Aggiungiamoci che, almeno per quanto riguarda le fasce popolari, non usasi riscaldare le case...

- In tema di altitudine. A 3500 metri se provate a fare gli spavaldi e non dico mettervi a correre, ma anche solo affrontare a passo spedito una salita (e ce ne sono tante), probabilmente di troverete il cuore con battiti da musica tecno.

- Pensare di farsi bevendo il famoso mate di coca è come pensare di farlo bevendo Cocacola.
Ovviamente è pieno di venditori ambulanti che te lo offrono e di turisti che se lo comprano.

- I filobus di Quito hanno una musichetta distintiva per ogni linea. Che viene emessa in continuazione. Immagino sia per annunciare il loro arrivo (ma magari il motivo è completamente diverso). Comunque una linea ha come musichetta distintiva la canzone natalizia "Rudolf the red nose reindeer". Che fa strano ad agosto.

- Nei suddetti filobus, quasi sempre affollatissimi, ci si pesta come fabbri per salire o scendere, ma sempre col sorriso sulle labbra, chiedendo permesso e scusandosi per le mazzate date.

- Le lucciole della foresta amazzonica sono lunghe tre o anche quattro centimetri, volano veloci come mosconi, hanno la luce addominale arancione e due lucette tipo fanali verdine davanti agli occhi (o sono quelle i loro occhi? Ancora non l'ho capito). Sono quasi certo siano in realtà dei Transformers o dei droni spia americani.

- Nella selva amazzonica c'è umido. Ma tanto umido (il costume indossato per un bagno nel fiume non ha dato cenno di asciugarsi in tre giorni). Però è più sopportabile della cappa umido più smog che di crea d'estate nelle città italiane.

- Niente treni in Ecuador. Il trasporto è svolto al 90% da corriere i cui autisti sono meno spericolati di quanto si potrebbe aspettarsi in america latina (in Guatemala erano parecchio più pazzi ad esempio). Le corriere hanno alcune fermate prefissate, ma spesso si può chiedere e ottenere anche fermate dove più si desidera. Il restante 10% è appannaggio dei taxi. Prendere un taxi a Quito o Guaiaquil, dove il traffico è bello intenso, è un'esperienza che induce crisi di religiosità (non a caso le fiancate sono quasi sempre una collezione di ammaccature varie).

- Le strisce pedonali sono interpretate dalla totalità degli automobilisti come bizzarre decorazioni stradali.

- Niente copyright in Ecuador. Questo comporta che potete comprade dvd di film anche recenti in ogni mercatino. Questo succede anche in Italia direte voi. Si, ma qui è legale quindi non rischiate di vedere il vostro venditore darsi alla fuga alla vista della polizia nel mezzo di una contrattazione.

- I lama non sputano. Almeno non quanto si dice in giro di loro. Ovviamente non dovete ropergli troppo le palle, ma un paio di foto a distanza ragionevole non li infastidiscono.

- Quando tornerete in Italia, se ripassate per la Colombia, aspettatevi che ogni tre passi ci sia qualcuno che vi controlla il bagaglio a mano, o vi perquisisce, o vi da un modulino da compilare, o controlla che l'abbiate compilato bene, o ve lo ritira, o vi chiama per assistere all'ispezione del bagalio spedito, o vi ferma per farvi le domande più strane.

p.s. il viaggio è stato di diciotto giorni, fatti tutti girando sui trasporti pubblici e domendo in ostelli. Solo così si vede davvero un paese, non stando nei lodge con aria condizionata e cucina internazionale :p

Le idee che danno la svolta

In una delle mie fasi cicliche di "devo assolutamente rivedere tutti i film e rigiocare a tutti i giochi del filone XY", m'e' capitato di farmi ritornare lo sfizio e la voglia di reinstallare Star Trek Online.
Non vi sto a spiegare in cosa consistono tali mie fasi cicliche, ma vi assicuro che non ci sono perdite di sangue.
Orbene, ho reinstallato STO per rivederlo e per tentare di rivivere quelle minigioie temporanee che un appassionato ha nel mentre che in cui (uau, come scrivo bene !) affronta un gioco di cui e' per l'appunto appassionato. 
Per meglio adeguarmi, da bravo pinniolo, mi son letto tutte le patch notes arretrate (4 mesi dall'ultimo tentativo, circa 17-18 paginette di patch notes, grandi e piccine), e arrivo cosi' a conoscenza dell'inserimento di una nuova "Season" (Season 6 : Under Siege) che include - a detta delle patch notes - un nuovo contenuto endgame.

Ora le flotte possono costruirsi la loro Stazione Spaziale
 Ebbene, parte preponderante maggioritaria e derubricativa (uh?) di questo contenuto endgame e' la novita' che hanno le fleets (flotte, diciamo le gilde per capirsi) di potersi costruire una propria Stazione Spaziale personalizzata.
Tale stazione spaziale verra' posta in un settore in cui solo i membri di flotta avranno accesso (o a invito, anche gli altri giocatori). Le stazioni spaziali consentono, una volta ampliate a livello X (da 1 a 5) di sfruttare vieppiu' (ma oggi son proprio Dante) opportunita' , dall'acquisto di materiali, armi, oggetti, all'acquisto di navi per popolare la flotta, all'acquisto di navi da usare in prima persona, e via discorrendo.

E allora, che c'e' di male in questo? E' una cosa carina, no?
Beh, secondo voi, perche' mai dovrei parlarne umarellallosamente, se non ci fosse il barbatrucco?
Iniziamo col dire che le flotte possono essere create da chicchessia, a patto che il suo personaggio free2play abbia sorpassato un certo livello e abbia anche accumulato piu' di 20 ore di gioco (altrimenti ciccia). Fatto questo, basta racattare su altri 4 personaggi (accondiscendenti) in un gruppo e creare la flotta. Dopodiche' e' anche possibile gkickare (terminologia usata per definire il lavoro del buttafuori di gilda: si accompagnano gentilmente alla porta i membri di gilda indesiderati) tutti quanti e rimanere da soli a capo della flotta.


Menu di upgrade della propria base spaziale.
NO, non e' la mia
.
Cosa che ha fatto il qui presente scriba ciccibucci.
I vantaggi di cio' sono l'accesso alla banca di flotta (spazio di inventario aggiuntivo) che viene condivisa da tutti i membri (miei secondi pg ^^') evitandomi di dover spedire questo o quell'oggetto qualora io passi da un login ad un altro.
 Ma a parte questo, il punto focale della questione e' che sviluppare la stazione spaziale ha un costo. Per chi non ne fosse informato o non lo ricordasse (avete letto l'articolo precedente? NO?? Beh, e' qui : Cliccaclicca! ), ogni giocatore ha la facolta' di convertire otto mila (8000) unita' di dilitio al giorno, sia che si tratti di giocatore f2p che un abbonato. Ebbene, per poter arrivare ad un certo livello di upgrade, tale stazione abbisogna di varie fasi in cui il dilitio raffinato necessario e' superiore alle 200.000 unita'. Duecentomila. Che divise per ottomila giornalieri fanno un po' meno di 30 giorni di assiduo intervento.
Ecco. Tali fasi pero' si ripresentano piu' volte. Insomma, un mese di dilitio non e' sufficiente per passare da una stazione di livello 0 a livello 5.
No. Ne servono 7. SETTE mesi. Certo, quanti piu' membri fan parte della flotta, tante piu' carriolate di dilitio sarebbe possibile ottenere. Se non fosse che col dilitio ci si comprano tante altre cosine, quali per esempio i punti ZEN (i punticini da spendere nel negozietto).

In sintesi, per i TL;DR la' fuori, il contenuto endgame aggiunto e' l'ennesimo ultragrind megafarm per tenere i bravi patacchini impegnati finche' la software house si inventera' qualcosa di nuovo.

Sono indeciso se terminare questo intervento dedicando a tale 'idea della svolta' un applauso scontatamente ironico, una pernacchia, o un'immagine eloquente...
Solitamente e' calda e fumante...

Questo gioco è sbagliato


Parlo di quel gioco che in tanti aspettavamo da anni.
Di quel gioco che a prescindere da tutto mi (ci) ha coinvolto con il suo meccanismo che dà assuefazione e bisogno di giocarci ancora dieci minuti e poi smetto e che, di conseguenza, negli ultimi tempi mi ha fatto trascurare, tra le altre cose, il blog.
Parlo di Diablo III.
I signori della Blizzard avevano un marchio di successo legato nella memoria di tantissimi videogiocatori a ricordi piacevoli e che era il modello di riferimento per i giochi hack&slash. Avevano pertanto una fetta di mercato potenziale di notevoli proporzioni. Avevano anche la fortuna che ultimamente molti giochi online erano più o meno falliti e in costante emorragia di utenza. E avevano avuto anche un sacco tempo per preparare un gioco annunciato ormai parecchi anni fa.
E quindi avranno fatto se non un capolavoro almeno un degno successore del bel Diablo II.
Così si sperava e invece...

"Ok ragazzi. Mi dicono dai Piani Alti che dobbiamo farlo uscire"
"Ma non è pronto! Manca ancora il pvp!"
"Non ci daranno mai un'altra proroga. WoW è in calo e i Capi sono ormai abituati a contare i soldi a botte di milioni di dollari. Quindi se vogliamo salvare i nostri culi molli da nerd annunciamo che lo facciamo uscire senza pvp e che lo aggiungeremo poi"
"Si ma....Non manca solo il pvp. La modalità Inferno non l'abbiamo mai testata. Facciamo fatica ad arrivare alla fine di Abisso...Forse abbiamo sbagliato qualcos..."
"ARRGHHHH NON pronunciare quella parola! Non può esserci MAI nulla di SBAGLIATO! Se non riusciranno ad arrivare a Inferno sarà SOLO colpa dai giocatori. La versione ufficiale sarà che sono loro che: non sono più abituati ad elevati livelli di sfida".
"Per colpa di WoW che è diventato più facile di Hello Kitty Online..."
"Ma ci tieni proprio a farti licenziare? Non sono più abituati ad elevati livelli di sfida perchè: i giochi della concorrenza li hanno rammolliti. Questo dobbiamo dirgli"
"Ok capo, ma abbiamo problemi anche con il sistema di creazione dei drop. Crea il 70% di oggetti con caratteristiche inutili."
"Allora non ci arrivi proprio...Gli oggetti paiono inutili perchè i giocatori non hanno voglia o capacità di sperimentare metodi alternativi di gioco. Senti, sei un bravo ragazzo, ma devi capire che il dogma indiscutibile è che i nostri giochi sono ottimi.Giusto qualche aggiustatina qua e là per perfezionare e per dare soddisfazione alle richieste dei giocatori. Hai visto il culo che mi hanno fatto quando mi è sfuggita quella frase sul fatto che forse la gente si aspettava troppo da Diablo III? Lo sai che per punizione ho dovuto vestirmi da murlok per la festa di compleanno del figlio dell'amministratore delegato?"
"E quindi?"
"E quindi annunciamo l'uscita per il 15 maggio prossimo. E organizziamo una beta di un paio di giorni studiandola in modo che nessuno si accorga delle magagne che ha il gioco e magari in modo da rompere le palle a quelli di ArenaNet che se ci fanno uscire GW2 prima di noi siamo rovinati."
"E per i sever? Lo sai che se per caso vendiamo un sacco di copie non ne abbiamo abbastanza per reggere tutto il traffico".
"Quello non è un problema. L'importante è che tutto funzioni bene qui negli States che qui rischiamo cause disastrose. In Europa e in Asia si fottano. Loro e le loro ridicole tutele per il consumatore."
"Sicuro capo? Mi ha detto un mio gildano su WoW che i coreani sono parecchio permalosi su queste cose..."
"Ma figurati. Cosa vuoi che facciano? Un'indagine governativa?"

Questo è quello che verosimilmente è successo nella sala riunione del team di sviluppo.
Il resto lo sapete tutti.
Il famigerato error 37 su internet ormai è famoso quasi quanto i gattini.
Le lamentele talmente numerose che i post sul forum ufficiale vengono cancellati indipendentemente dal fatto che i toni siano insultanti o solo pesantemente critici
E i giocatori che sono arrivati al livello Inferno che si trovano di fronte a un muro quasi invalicabile se non ricorrendo all'acquisto di equipaggiamento in asta, equipaggiamento che, ovviamente, stante la rarità di oggetti utilizzabili, ha raggiunto cifre inavvicinabili per chi non si avvalga dei goldsellers, che sono formalmente vietati da Blizzard, la quale però non sia mai che intervenga autonomamente per stroncarli: a precisa domanda è stato risposto che siamo noi giocatori a dovere segnalare i goldsellers (“Hey, non vorrete certo che mettiamo qualcuno a vigilare sullo spam in chat general. Siamo troppo impegnati a cancellare i post di ciritica sul forum!”)

E vogliamo parlare della futura patch appena presentata?
Niente di che esultare.
A che serve alzare (di poco) le percentuali di drop di oggetti di livello 61, 62 e 63 quando non si modifica il sistema di generazione randomica degli oggetti?
Un arco che da forza e intelligenza, di qualunque livello rimane comunque un oggetto di "livello inutile".
Come si può dire che i primi due atti di Inferno sono settati ad un giusto livello di difficoltà quando il metodo per affrontare gli elite è morire e ritornare, morire e ritornare i così via fin quando non si è riusciti a eliminare prima tutti gli add e poi finalmente il boss.
Certo, ce la si fa, ma non è esattamente il mio concetto di gioco divertente.

Errore 37

Diablo 3 è finalmente arrivato.
Lo aspettavamo tutti alle 00:00 del 15 maggio.
E tutti alle 00:01 abbiamo tentato di entrare in gioco.
Peccato che per riuscire a loggare la maggior parte di noi abbia dovuto aspettare almeno un'oretta. Tra maledizioni, scatti d'ira, insulti a quei pochi che riuscivano a entrare e che, ovviamente, si premuravano di farlo sapere agli altri nelle chat vocali dove gruppi di videogiocatori si erano riuniti per celebrare il rito collettivo ormai tradizionale del tentativo vano di entrare tutti insieme all'apertura di un nuovo server di gioco.
Dovevamo aspettarci disservizi?
Ovviamente si.
Potevamo aspettare qualche ora o prendere la cosa con serenità?
Ovviamente no.
Sono anni che all'uscita di ogni gioco succede così e non credo che cambierà mai.
Tuttavia qualcuno si aspettava dalla Blizzard il miracolo, anche stante la fama di "quelli che loro si che li sanno fare i giochi on line" che si è costruita e che, in parte, le va anche riconosciuta.

La risposta sul forum ufficiale alle lamentele è stata questa:
"A causa di numerose connessioni simultanee i nostri server di autenticazione hanno raggiunto la loro capacità massima.
Questo potrebbe causare ritardi nel processo di autenticazione e nel caricamento delle pagine e dei servizi web.
Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente causato e vi ringraziamo per la vostra pazienza nell'attesa che il problema venga risolto."


Al di là dell'interpretazione letterale di quello che è in fondo un comunicato ufficiale per sua natura freddo e professionale, vediamo come potremmo interpretarlo.

Amichevole
"Beh ragazzi vedo che ci siete proprio tutti stasera. Avevamo anche chiesto agli amici di Arenanet di organizzare un beta event di Guild Wars 2 per distrarvi un po', ma ci dicono che avete sloggato in massa da là per essere presenti qui all'apertura.
Non che non ci faccia piacere intendiamoci. Purtroppo però il server di login l'abbiamo messo insieme con quello che è rimasto dopo avere predisposto i server di gioco quindi datemi retta, perchè non andate a fare qualcos'altro per un pochetto? Che so, una birretta, due chiacchiere con gli amici. Tra l'altro la beta di Guild Wars 2 è aperta ancora per un paio di orette e Guild Wars 2 mi dicono essere un gran bel gioco (io non posso dire che ci ho giocato chè altrimenti mi licenziano).
Intanto noi ci diamo da fare per cercare una soluzione. Però voi state sereni mi raccomando.
Ah, ci spiace del casino eh. Amici come prima?"

Realista
"Siamo seri. Non avrete davvero creduto che avremmo predisposto un server di login in grado di processare tutte le richieste di accesso di voi fanatici che volete giocare al day one? Andiamo, lo sappiamo tutti che tra un paio di settimane loggherete tutti in orari diversi e non ci saranno più questi problemi.
Si, ci spiace per il disservizio e bla bla bla. Lo sapete che dobbiamo dirvelo che altrimenti quelli dell'ufficio legale ci rompono le palle.
Ma sapete anche che sono solo stronzate. Da sempre i primi giorni di gioco sono un casino. Dovreste avere imparato e mettervi sereni."

Legale
"Per qualche inspiegabile motivo voi acquirenti pretendete che un servizio la cui data e ora di inizio era stato da noi comunicato per oggi alle ore 00:00 sia effettivamente disponibile adducendo come giustificazione il solo fatto di avere acquistato il servizio stesso.
Dobbiamo fare notare come l'annuncio sul sito web non possa essere considerato impegno giuridicamente rilevante stante che i soli termini di contratto ufficiale sono quelli che dovrete accettare una volta connessi. Vi invitiamo pertanto a connettervi al sito, leggere attentamente i termini di servizio e accettarli. Potrete facilmente verificare che in nessuno dei documenti si parla di garanzia di accesso per il 15 maggio 2012 alle ore 00:00. Peraltro il fatto che non riusciate a connettervi per potere accettare i termini di servizio non può costituire inadempimento da parte nostra. Anche volendo attribuire contenuto obbligatorio all'annuncio sul sito web, esso parlava di accesso ai server di gioco, non a quello tramite il quale potere visionare e accettare i termini di servizio.
Pur essendo spiacenti per la vostra delusione (dovuta peraltro esclusivamente ad una vostra errata interpretazione degli obblighi contrattuali di Blizzard) vi invitiamo a desistere dai continui tentativi di effettuare il login.
In caso contrario ci vedremo costretti a ricorrere alle autorità competenti per interrompere e sanzionare quello che non può che essere considerato altro che un attacco informatico ai nostri server nel tentativo di gettare il discredito sulla nostra compagnia."

Aggressivo
"E' almeno da cinque settimane che lavoriamo più di sedici ore al giorno per fare uscire sto diavolo (hey, riesco ancora a fare lo spiritoso!) di gioco.
Già quando abbiamo dovuto dire ai manager (che se ne stavano sui campi da golf) che dovevamo tagliare momentaneamente il pvp ci hanno martirizzato.
Ora vi ci mettete anche voi?
Ma avete idea da quanti giorni non torno a casa?
Proprio non avete niente di meglio da fare che cercare di loggare tutti quanti assieme stanotte?
Io voglio andarmene a dormire, non restare ancora in ufficio a cercare di fare funzionare il server di login meglio di così: non può andare meglio di così! La macchina che ci hanno dato è questa e vi tocca accettare la cosa.
Invece voi continuate a provare e provare e provare... Sapete leggere? Il messaggio di errore che vi appare non è frutto di un complotto che vuole lasciare fuori solo voi. Il server DAVVERO non ce la fa più.
Piantatela!
Ecco, l'avete fatto crashare di nuovo...
Ma tanto a voi che vi frega di noi poveri stronzi costretti a correre ancora una volta a rimetterlo up...
Io odio i videogiocatori...."

Mistico
"L'affluenza dell'energia spirituale degli eroi ha causato uno squilibrio tra ying e yang nell'universo telematico.
Questo richiede sedute di meditazione e recita di mantra che possano prepararvi a vivere compiutamente l'esperienza, non inutili ricerche di colpe ancestrali: evidentemente il nostro karma prevede che non possiamo accedere in questo momento."

Fatalista
"E' la Legge di Murphy, come sempre.
C'era una sola possibilità che si creasse questo casino al lancio e ovviamente si è avverata.
Ora tanto la colpa la daranno tutti a me.
Ovvio.
Come potevo pensare che sarebbe finita altrimenti."

Fanboy Guerre Stellari
"Abbiamo avvertito la perturbazione nella Forza all'apertura dei server di gioco.
Con pazienza attendere voi dovete."

Fanboy del Signore degli Anelli
"Il padrone è cattivo! Vuole il nostro tessssoro!
Ma noi non glielo daremo. E' nossstro"

Fanboy della Guida galattica per autostoppisti
"Don't panic."


* Questo articolo è dedicato alle fedeli tastiere perite o seriamente danneggiate a causa dei continui inserimenti della password effettuati nel tentativo compulsivo di accedere ai server di gioco di Diablo 3 nella prima sera (ma presumibilmente anche nelle prossime due o tre).
Grazie a voi, in particolare ai tasti "Ctrl", "V" e "Invio", che avete subito e sopportato (finchè avete potuto) la rabbia e frustrazione di noi videogiocatori.