Star Wars, the Old Republic: per fortuna c'è la storyline (ultima parte)

Il modello cui si sono ispirati è evidentemente la stuttura dei giochi RPG in single player.
Che ci sta.
E, visto le ottime cose create dal Bioware (vedi DragonAge o MassEffect), non sarebbe una cattiva idea.
Se non fosse che ai veri umarell come me viene da obiettare che la "sospensione dell'incredulità" che viene chiesta al giocatore di un single player dove il proprio pupazzetto scopre ben presto di essere l'Eletto, il salvatore della patria, se non del mondo intero, è comprensibilmente blanda.
Una volta dato per buono che sei l'Eroe, viene facile accettare buona parte del resto. Che proprio tu abbia quella capacità speciali. Che gli npc lo sappiano e si comportino di conseguenza. In definitiva, che alla fine del gioco tu sarai più forte di tutti e diventerai leggenda.
Ecco, applicare la stessa cosa in un mmorpg non è stata forse un'ideona.
Io ho livellato un bounty hunter e l'ho fatto pure basso e magrolino.
Eppure fin dai primi livelli ci sono situazioni davanti alle quali la mia sospensione dell'incredulità è stata messa a dura prova.
Hai praticamente appena messo piede sul primo pianetino dove sei arrivato presumibilmente dalla fattoria dove hai sempre vissuto. Sei vestito con una "armatura" che probabilmente ti ha cucito tua madre con una vecchia trapunta e appena entrato in taverna un Evocii ti chiede di aiutarlo chè c'è un gruppo di cattivacci che lo maltrattano e umiliano in continuazione.
In realtà non capisci perchè chieda aiuto proprio a te, ma che diamine, è una quest, hai appena iniziato e vuoi expare. Che l'incredulità se ne stia sospesa in un angolo senza rompere le scatole.
Quando però trovi il bullo che lo tiranneggia vedi che è un ragazzone alto, massiccio e armato.
E quando scopri che questo si trasforma in un bambino piagnucoloso che ti chiede scusa (facendo pure una pessima figura con la fanciulla che è lì con lui) quando il tuo pupazzetto, che è la metà di lui e vestito di stracci, lo affronta con piglio deciso, ma senza neppure un’arma in mano, ecco, in quel momento quella stronza dell'incredulità scoppia a ridere fragorosamente.
Più avanti incontri una sith governatrice del pianeta dove ti trovi.
Ora, capisco che una spruzzatina di sesso alza sempre l'attenzione, ma
è parecchio discutibile che dopo che hai svolto qualche missione per lei praticamente non ci sia modo di evitare di scegliere tra i dialoghi disponibili la frase "Posso fare altro per te" che, sembra presa di peso da un porno con trama e che in effetti produce i medesimi sviluppi (no, non ti mostrano nulla, ma non ci sono dubbi sul cosa accade dopo). O meglio, sarebbe perfetta in un single player (che diamine, quale femdom sith non vorrebbe sbattersi quello che diventerà l'Eroe della galassia?). In un mmorpg mi ha solo fatto riflettere che se la tizia avesse una malattia venerea (cosa da non escludere vista la promisquità sessuale) l'Impero sarebbe in ginocchio.
E avanti ancora.
Fatte un po’ di missioni per un hutt odioso e truffaldino per riuscire ad iscriversi alla ”Grande caccia” iniziano secondo me i veri problemi.
Questa “Grande caccia” è un ameno passatempo in voga tra i cacciatori di taglie che prevede una sorta di gara a eliminazione per nominare il cacciatore più tosto del momento. Non è dato sapere con che periodicità la cosa venga organizzata. Scopriamo però presto che quando si parla di gara a eliminazione si intende eliminazione fisica dell’avversario, anche se incidentalmente ci viene comunicato che è considerata ammissibile anche la semplice resa, ovviamente dopo essersi scambiati un congruo numero di pistolettate.
Ora, prescindendo dalla considerazione che, se questo torneo viene organizzato spesso stupisce che ci sia gente che ancora vuole fare il bounty hunter nella galassia, stante che in confronto sia la carriera militare che quella criminale appaiono parecchio più salubri, rimane il fatto che questa trama, ti porta alla fine (spoiler spoiler spoiler spoiler spoiler spoiler spoiler spoiler spoiler spoiler spoiler spoiler) prima a vincere il torneo per poi vedersi offrire di fatto il posto di comando dell’intera categoria professionale.
E cosa vi dirà a questo punto la vostra incredulità? Che, se pure ha acconsentito a chiudere uno o due occhi fino ad ora, adesso basta: questa è evidentemente una trama riservata all'EROE della storia e non invece, come di fatto accade, allo sfigato che appena raggiunto il cinquantesimo livello, pur potendosi fregiare del titolo di “grande vincitore con la palle quadre della grande caccia” (il titolo originale è leggermente più epico ma ugualmente lungo e quindi, se decidi di usarlo, occupa mezzo schermo) si avventura in istanza o in warfront e prende schiaffi da chiunque.
Diciamocelo, l’idea della storyline era anche buona, ma visto che la si doveva utilizzare per un mmorpg, forse qualche adattamento si poteva/doveva fare per rendere accettabile la “sospensione dell’incredulità” richiesta.
Anche a costo di abbassare un pochetto il “fattore nutella” che sicuramente attira molti biNbi (indipendentemente dall’età anagrafica degli stessi intendiamoci), ma indispettisce un po’ giocatori di lunga data e gli umarells come me.

1 commenti:

  • Cloud | 20 febbraio 2012 alle ore 19:11

    Beh, nano, se la tua incredulità ti tormenta col BH, dovresti provare una classe force user! Da quello che ho visto e ho letto, Jedi e Sith hanno una storyline con cascate di Nutella che manco fossero sponsorizzati dalla Ferrero...

    Di contro l'IA ha una storyline "credibile" (per quanto...), sicuramente meno nutellosa visto che si tratta "solo" di sventare un complotto intergalattico. Il finale è un po' affrettato forse, ma almeno appena 50ati non si fa il salto da "zomfg sono un dio dorato" a "zomfg le prendo anche dai Peggiostronzi(TM) in WZ"

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