Autori

La redazione è a formazione variabile.
Mentre resta fisso Nanodagiardino, altri si uniscono o se ne vanno.
A volte scrivono qualcosa. A volte danno solo spunti e idee agli altri.
Qui troverete qualche notizia in più su alcuni di loro (in rigoroso ordine alfabetico).

Fiordiluna
Tutto inizio' quando, all'eta' di 4 o 5 anni, vedebbi alla televisione un programma per puffi - una specie di quiz, in cui c'era una prova, una disfida a 'nonmiricordocomesichiama', un gioco per console Intellivision (veeeeecchia) con due rane adagiate su delle foglie di ninfea, che dovevano saltare dall'una all'altra e slinguare al volo, in aria, le varie mosche o libellule. Non riuscivo a staccarmi dalla tv quando c'era quella fase del programma. Da li' in poi la mia vita e' stata segnata (in male, forse, ma e' un punto di vista soggettivo).
L'avventura continuo' con il C64 (che all'epoca, mio fratello piu' grande voleva evitare di comprare, propendendo per un vic20 o per un C16). Per fortuna nessuno dei due precedenti homecomputer ebbe la meglio, e io mi ricordo ancora che lo comprammo nel 21 giugno 1984 (l'anno delle olimpiadi a Los Angeles - me le ricordo per quello!).
Avevo un'amichetta e ci giravo spesso assieme. Lei girava con me perche' le piacevo, io giravo con lei perche' c'aveva l'Amstrad CPC (home computer concorrente della commodore). Si', ok, ho realizzato "tardi" cosa non andava nella mia vita.
Col C64 c'ho passato molti anni, accumulando e collezionando via via sempre piu' programmi, cassette e dischetti (anche quelli dell'edicola, tanto discriminati) e m'ero fatto proprio una cultura (anche seguendo l'allora piu' famosa rivista del settore: ZZAPP!).
Nel 1990 son passato al PC (a seguito della morte dei sistemi 8bit, nessuno piu' ci programmava sopra, e quindi c'era carenza di software). Anche quello del PC e' stato un periodo memorabile (e continua tuttora).
Conobbi l'online gaming tramite Diablo, e mi ci sono divertito un bel po'. Entrai dapprima in un clan ([KotZ], Knights of the Zodiac, mi pare), ma dopo poco conobbi una persona che mi segno' (a pennarello), tale FrodoBaggins, ed entrai nel clan di cui lui faceva parte (i [CA]).
Il passo successivo fu Ultima Online, acquisito per vie traverse. Non c'ho giocato sui server ufficiali, lo ammetto, ma ho giocato su uno degli shard piu' frequentati (dopo ANVI /MOON e Gamersrevolt, credo): Helios
Qui ci apro una parentesina perche' merita.
Assieme all'amichissimo FrodoBaggins ebbimo (emmo?avemmo?avendoavuto?) la fantastica idea del creare una societa' che si occupava di offrire servizi piu' che merci e oggetti, e anche di fare e raccontare idiozie: la Bidone Spa. Eravamo in due, io e lui. Avevamo un tariffario, un sito internet (allora usavamo tripod.com) con i servizi che offrivamo. Mentre la gente giocava, noi effettuavamo servizi giornalistici, radiocronache di eventi (spam testuale), necrologi, e molti altri servizi piu' o meno inutili. E poi c'era la parte materiale, con le classiche tradeskills.
Avevamo anche successo con le nostre bizzarrie. Ci inventavamo delle storielle, le animavamo, le screenshottavamo, e le pubblicavamo (in stile "imanewbie", un piu' famoso giornalista UltimaOnlineiano). Ma il buffo e' che un bel giorno c'arrivo una mail (arrivo' a me) in cui una ditta (ESISTENTE!!!) di Campobasso aveva trovato per caso il sito della Bidone Spa, ed era interessata ad una relazione commerciale. In pratica ci voleva come fornitori. O.o
Terminata la parentesi di UltimaOnline, la mia avventura continuo' con Dark Ages of Camelot, un gioco che tuttora rimpiango (per me e' stato amore): il primo gioco a introdurre il concetto piu' vero e meglio funzionante (a mio parere anche a tutt'oggi) di RVR. Eppoi c'era l'ambientazione medievaleggiante, l'accuratezza del background di ogni fazione (camelot, elfi folletti ed esserini magici irlandesi, e il rude e violento reame nordico dei vichinghi.. MIDGARD !).
Quattro anni c'ho passato. Quattro. A giocare solo a quello. In pratica tutti i giochi che sono usciti in quel periodo, io manco me li ricordo. O.o Esperienze di gioco memorabili, a fare le ore ultrapiccole (perche' si giocava sui server USA, +6 ore, per fare i raid per le master abilities o per assaltare i castelli nemici).
Il declino di DAOC inizio' con l'uscita di World of Warcraft (che sia maledetto). In pochi mesi fu il deserto. E cosi' ci trovammo costretti a dover migrare verso questo lido prettamente PVE (io e quel po' di amici che giocavano con me).
Entrai in una gilda numerosa e mi son sufficientemente divertito (e sbattuto, anche) per due annetti circa, a giocare con loro. Poi raggiunsi il limite di nausea. Tutto troppo uguale, tutto troppo monotono. Era ora di basta.
Warhammer Online, momento in cui ho conosciuto e joinato il clan dei Fremen. Il gioco in realta' era si' divertente, ma realizzato... beh.. lasciamo stare. Si giocava per il divertimento dello stare con gli amici, del trollare (allora era ancora un termine poco conosciuto) gli avversari e del raccogliere simpatie e antipatie (sempre di avversari) da far germogliare per il futuro. E' stato un gran bel periodo.
Finita la voglia di giocare a Warhammer ci siamo un po' dispersi, suddivisi in piccoli gruppetti, e io personalmente ho ripreso in mano DAOC per un paio di mesetti.
Ah, nel mentre ho anche provato un nugolo di giochini coreani online (di stile "grindagrinda", quelli in cui devi uccidere camionate di mostriccini per avanzare di livello, e dopo di cio' devi uccidere ancora altre camionate di mostriccini. Un bel divertimento, no? -.-).
C'e' stata una microparentesi con Pirates of the Burning Seas, gioco sul quale preferisco non esprimermi (basti sapere che da allora ho coniato l'aggettivo "giocodimmerda" (tm) e che lo applico tuttora quando necessario).
Infine, per arrivare al piu' recente oggi, e' da un po' che mi dedico ad APB Reloaded, mi diverto, trollo, rosiko per i cheaters, mi incazzo perche' si tratta di un giocodimmerda programmato da cani e trascurato come non pochi, ma tengo duro e mi diverto.
Ah, come menzione post-parto, nel clan sono conosciuto come textwaller. Si vede?



nanodagiardino
Primi contatti con i videogames da ragazzino con un Commodore 64.
Primi indizi di indole nerd passando ore a digitare infiniti caratteri in Basic per creare un fantastico programmino che faceva comparire sullo schermo (del televisore, che a quello si collegavano i Commodore) il proprio nome e poco altro.
Prime manifestazioni di saggezza nel non volere ripetere l'esperimento per passare all'uso esclusivamente ludico del Commodore medesimo.
Abbandona i videogiochi in favore dello sport per riscoprirli post laurea sul pc acquistato per scrivere la tesi.
Intorno ai trenta scopre il mondo del multiplayer online con Starcraft e fonda con un amico i Fremen, community di videogiocatori tutt'ora in attività, nonostante la creazione della gilda fosse avvenuta con l'intento esclusivo di prendere per i fondelli le serissime gilde (anzi all'epoca si chiamavano "clan") presenti nel panorama italiano.
Dopo qualche incoraggiante risultato in tornei semiufficiali viene clamorosamente eliminato al primo turno da un tredicenne e insidiato dalla "poco affascinante" sorella del medesimo che si offre di consolarlo.
Da quel momento, pur continuando a giocare, si appassiona più che altro all'aspetto sociale delle community online e all'organizzazione di attività goliardiche collaterali.
Crea (scrivendo il primo tutto in codice html chè gli editor visuali erano di là da venire) il primo sito dei Fremen, ma soprattutto quello della Muccapazza che pure ebbe un discreto successo all'epoca con tanto di giornalista di un quotidiano nazionale che scrisse un articolo, abbastanza stronzo tra l'altro, di corredo a una pagina dedicata all'omonima sindrome dal significativo titolo di "E mentre gli allevatori piangono, loro si divertono".
Da allora non ha smesso di cercare il lato meno serio del gioco online in un ambiente dove, come i videogiocatori esperti sanno molto bene, c'è davvero troppa gente che si prende tantissimo sul serissimo.
On line ha giocato a Starcraft, Ultima on line, Neverwinter Night, World of Warcraft, Warhammer online, Aion, Rift, Star Trek, Pirates of Burning Seas, APB, Blood Bowl, Star War the Old Republic, con brevi apparizioni in altri giochi testati e subito abbandonati.
Se vi è capitato di incontrare un pupazzetto di nome Vogon, Nanodagiardino o Janx, probabilmente era lui.